Responsabilità Professionale Sanitaria (RPS)

Flow-chart Responsabilità Professionale Sanitaria (RPS)
A) Si è nell'ambito della responsabilità omissiva (legato alla cura ritardata o non praticata) quando il danno alla persona è, in termini di preponderanza, riconducibile ad una sfavorevole/peggiorativa evoluzione di condizione clinica patologica o subclinica patologica preesistenti (anche solo di mera predisposizione alla malattia/infermità - i.e. omessa vaccinazione obbligatoria).

B) Si è, invece, nell'ambito della responsabilità commissiva, quando il danno risarcibile alla persona è riconducibile in termini di preponderanza a causa o concausa di natura iatrogena (danno alla persona legato principalmente alla cura praticata).

C) Il diverso inquadramento giuridico della fattispecie omissiva rispetto alla fattispecie commissiva è legata al fatto che il riconoscimento del nesso derivativo in ambito di non-azione è frutto di una finzione controfattuale sia scientifica che giuridica (i.e. se l’azione doverosa omessa fosse stata posta in essere l’evento sfavorevole non si sarebbe verificato o si sarebbe verificato con minore gravità), per cui bisognerebbe in questo caso parlare di nesso omissivo di imputazione dell'evento sfavorevole (vedi teoria di Hans Kelsen) o di nesso di condizionamento, mentre nella fattispecie della responsabilità di azione il nesso commissivo causale o concausale dell’evento sfavorevole può essere provato con metodo scientifico (del tipo "evidence based").

D) Quando la complicanza si verifica, va valutata la contrastabilità/evitabilità a fronte di cura appropriata che può essere a sua volta omessa o praticata erroneamente (e tutto il flow-chart si ripete).

E) La gravità dell’errore in medicina è in rapporto proporzionale diretto con l’entità della devianza (omissiva o commissiva) rispetto alla cura appropriata e ha due diverse prospettazioni. Esiste, infatti, una appropriatezza della cura nella pratica clinica cui si associa la relativa devianza (ΔACPC) e che si distingue dalla appropriatezza della cura in linea teorica (misurata in termini di devianza con ΔACLT). Per la prima gli autori anglosassoni parlano di "effectiveness", mentre per la seconda parlano di "efficacy". Il riferimento che in questa sede si fa all'uno o all'altro parametro si stabilisce sulla base dell'adeguatezza dell'Atto di Consenso. Se il Consenso è adeguato, il riferimento è alla sola cura effettivamente sostenibile/esigibile ("affordable practice"), mentre il riferimento è al "best practice", ossia alla miglior cura in linea teorica, se il Consenso non è stato adeguatamente escusso, redatto e sottoscritto.

F) Incidenza delle Linee Guida/Protocolli Assistenziali. L'individuazione “per tabulas” dell'azione doverosa (omessa o mandata erroneamente ad effetto) comporta il dovere di osservanza di regole di condotta prestabilite che fanno virare la colpa medica verso la colpa specifica (inosservanza leggi, regolamenti, ordini, discipline) trasformando la RPS da illecito sostanzialmente di evento in illecito anche di condotta. Si configura in pratica come sanzionabile (o maggiormente sanzionabile) la mancata adozione di codificati presidi cautelari o preventivistici, diagnostici, terapeutici e riabilitativi che il sanitario ha il dovere di adottare in virtù della propria professione.