Responsabilità Professionale Sanitaria, uno schema per comprendere il rischio

Responsabilità professionale
L’attività medica e, in generale ogni attività legata alle professioni sanitarie, è sempre più oggetto di dibattito in ambito civile e penale per quanto riguarda l’aspetto risarcitorio nelle cause intentate per danni da parte dei pazienti.
Sovente gli accertamenti si svolgono in sede giudiziaria e l’inadempimento da parte del medico, insieme con il nesso causale relativo al danno subito dal paziente, saranno alla base della difesa, o dell’accusa, in ambito probatorio.

Il medico legale deve aver chiaro come poter procedere affinché si possa inquadrare il caso e definire l’iter da intraprendere, sia nel caso si debba assistere un paziente danneggiato sia che il supporto vada a un medico accusato di illecito omissivo o commissivo.

Gli eventi e i decorsi legati ad una malattia di un paziente possono essere connessi al fatto che la malattia non sia benigna o alla sua gravità, alle complicanze che subentrano nel tempo o al grado di errore medico, quando esso si verifica.

Per comprendere meglio tutte le sfaccettature legate all’analisi di un caso, può essere utile - soprattutto per medici e avvocati che lavorano nel settore - l’utilizzo di uno schema esemplificativo che riesca ad indicare un “percorso” interpretativo dei casi possibili.

Una proposta sintetica di grande supporto potrebbe essere un documento che ho scritto ed è stato ripreso dal sito Responsabilecivile.it per il quale offro una legenda interpretativa. I due file sono inseriti nell’articolo di commento per un caso studio discusso nella community di professionisti del mondo medico alla quale partecipo e nella quale vengono prese in esame le diverse argomentazioni emerse nel contesto interpretativo, durante lo sviluppo della discussione.

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Buona lettura.